Ragioneria I.G.E.A.
Il nuovo indirizzo IGEA entrato in vigore nel 1996 è rivolto a rinnovare il vecchio corso di ragioneria, ormai obsoleto, con lo scopo di formare una persona capace di inserirsi in un contesto aziendale variegato, complesso ed in continua evoluzione. Gran parte delle materie di indirizzo sono ora svolte a partire dal primo anno di corso; Economia Aziendale ha sostituito le vecchie discipline di Ragioneria e Tecnica, due sono le lingue straniere per tutti i cinque anni, e non più quindi per tre. La preparazione culturale offerta è tanto generica che specifica, consentendo un inserimento nelle attività di carattere commerciale e consentendo di acquisire esperienza in problemi di economia aziendale, oltre che una adeguata capacità di analisi dei rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera, in modo da proporre soluzioni a problemi specifici, acquisendo ampie conoscenze sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile. Il diplomato ragioniere è in grado di utilizzare tutti gli strumenti e le tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni di gestione aziendale, di redigere ogni documento tipico della gestione, di elaborare dati, rappresentandoli per consentire i diversi processi decisionali e, infine, di individuare gli aspetti organizzativi delle diverse aree aziendali. Il corso consente l´accesso a tutte le facoltà universitarie, in particolare, a quelle ad indirizzo economico o giuridico.
Per quanto concerne le prospettive lavorative, permette di accedere ai corsi di specializzazione e concorsi pubblici, abilita alla libera professione, consente di avviare un’impresa commerciale con l’iscrizione automatica al R.E.C., e trova sbocco anche in ambito bancario e nella P. A.